Divorzio, nuova convivenza e assegno di mantenimento. Riconosciuto il valore giuridico della convivenza.
Un anuova pronuncia della Suprema Corte riconosce il valore giuridico della convivenza e ne riafferma la sostanziale equivalenza al matrimonio. Il giudizio su cui la Corte ha deciso, in realtà, verteva sulla conservazione del diritto all’assegno di mantenimento per il coniuge che, dopo il divorzio, inizia una nuova convivenza.
Secondo la Corte, infatti, chi intraprende una nuova convivenza dopo la cessazione del suo matrimonio, non potrà mai più pretendere l’assegno di mantenimento dall’ex coniuge. Quest’ultimo è libero da “ogni residua solidarietà post matrimoniale” essendo, non posto in quiescenza, ma definitivamente escluso, dal nuovo stato di fatto, il diritto a mantenere il tenore ed il modello di vita che hanno caratterizzato il matrimonio pregresso.
In questo senso la Suprema Corte con la pronuncia n.19285 depositata il 29.9.2016, che conferma l’orientamento già espresso nelle sentenze n.6855 del 2015 e n.2566 del 2016.
L’aspetto più interessante della pronuncia è l’aver dato una indiretta valenza giuridica alla famiglia di fatto.
Tale famiglia può essere, infatti, individuata, oltre che all’interno di un matrimonio, al quale la Costituzione ha dedicato gli articoli 29, 30 e 31, anche all’interno di una convivenza di lungo corso e deve essere inquadrata in quella formazione sociale stabile e duratura in cui si svolge la personalità dell’individuo cui la Costituzione fa riferimento all’art.2, meritevole, anche questa, di ogni più ampia tutela.
Vengono quindi, in questa occasione, giuridicamente individuati i requisiti minimi della di famiglia di fatto, anche se i Giudici della Suprema Corte, non chiamati, nella fattispecie concreta, a dare a questa una tutela giuridica, si limitano a qualificarla come espressione di una scelta esistenziale libera e consapevole che espone al rischio di un taglio netto con il passato.
Ci si augura, adesso, che giungano pronunce che si determinino in maniera netta per ogni sua più ampia tutela al di fuori del matrimonio.
Avv. Alessandra Villecco
SLCV